“Ego Slim Training is the answer”: Matteo Di Pilla

 Sì, l’abbiamo desiderato. Nella vita, nello studio, nel lavoro. Un film con Will Smith lo proponeva persino nelle dinamiche affettive ( Hitch, 2005). Ma è nel fitness che prende origine e forma l’idea di un “personal trainer”. E c’è chi nel rapporto 1:1 (one to one) crede moltissimo e si è specializzato con cura professionale: Matteo Di Pilla, coach Ego. Dottore magistrale in scienze motorie e sport, con Certificazione triennale per Personal Fitness Trainer, a cui seguono vari master post universitari. Originario di Milano, lunga esperienza in Australia, approda ad Ego Wellness Resort ed Ego City Fit Lab dopo diverse esperienze in Italia e all’Estero.

Ciao Matteo, descriviti per chi non ti conosce?

Solare, con un grande senso di discrezione e una grandissima passione per il mio lavoro.

Come è avvenuto il matrimonio con Ego?

Per amore. Qualche anno fa decisi di staccarmi da una realtà milanese troppo ansiogena e di consolidare all’estero la mia formazione. Dopo un anno di residenza in Australia scelsi di tornare in Italia. Conoscevo la Toscana, la Versilia, ho cercato un Centro con caratteristiche ben precise dove potermi presentare e ho avuto la fortuna di conoscere Ego, innamorandomi…

In base alla tua esperienza che ne pensi?

Straordinario. Oltre all’altissima qualità della struttura è la filosofia perseguita – che condivido – a rendermi orgoglioso di far parte del suo team. Siamo tutti “complici” nel trasmettere una concezione sana di attività fisica, che promuove l’idea della salute e del benessere della persona. Edonismo, superficialità…sono nemici della cultura del fitness… Pensiamo e perseguiamo programmi e progetti affinché ogni nostro iscritto raggiunga la soddisfazione dei risultati personali ma soprattutto percepisca il tangibile miglioramento del proprio stile di vita.

Spesso il personal trainer si rivela essere un vero e proprio “life coach”, tu che ne pensi?

Diciamo che ogni scelta che affrontiamo nella vita quotidiana contribuisce al percorso di benessere che abbiamo deciso di perseguire per migliorare la qualità delle proprie abitudini. “Abitudini”, appunto. Quindi mangiare correttamente, organizzare meglio l’agenda degli impegni, imparare a gestire le emozioni negative…fa parte del progetto wellness. Io mi occupo di fitness, ma è chiaro che un professionista non trascende dalla conoscenza complessiva della persona che sta seguendo.

Ego Slim Training è il tuo punto di forza?

Sicuramente! Ho compiuto una percorso formativo eterogeneo, ma sicuramente prediligo l’ interval training e il lavoro a corpo libero, proprio il programma che offre Ego Slim Training: un’ora ad altà intensità e forte impatto metabolico. Mi piace far acquisire coordinamento, agilità e curare il movimento funzionale.

La risorsa più importante di un coach?

Guarda, la risorsa principale di un coach è la capacità – da affinare giorno di giorno – di interpretare ogni nuova persona. Ognuno ha un profilo diverso, sono bandite le generalizzazioni, solo così il personal training diventa efficace. L’ascolto è il “punto di forza”, capire quali motivazioni sviluppare, aiutare nei momenti più difficili, condividere i progressi. Chi sceglie un rapporto 1:1 ha bisogno di affidarsi, perché diversamente si “perderebbe”. Quando guido attività di gruppo si fa “clubbing”, emerge l’emozione di “essere squadra” e chi partecipa ne è naturalmente alimentato, come me. Quando mi dedico al personal training si crea empatia con il mio allievo/a e vivo i risultati come fossero miei.

C’è un momento, un aneddoto particolare che danno a te motivazione giornaliera nel tuo lavoro?

Ce ne sono tanti, ma in genere è la felicità dei miei allievi. Assistere al “miracolo” di una persona che ritrova fiducia, autostima e che vive nuovamente con slancio la propria vita. Credimi, è davvero appagante.